Le storie di viaggio piacciono a tutti. I racconti reali o di fantasia che ci portano in giro per il mondo sono un modo per evadere dalla nostra routine e sognare di posti lontani. Se poi questi luoghi sono un po’ il nostro sogno nel cassetto ancora meglio.
Perché scrivere un racconto di viaggio?
È una delle prime domande che ci hanno posto gli amici di Rolling Pandas – vi consigliamo vivamente di leggere Racconti in Valigia, il loro ricchissimo blog di viaggi.
Scrivere un racconto di viaggio è un’iniziativa dalle grandi potenzialità creative e terapeutiche. Noi, che siamo al quinto mese del nostro viaggio in Sud America, possiamo affermarlo con sicurezza poiché lo stiamo vivendo in diretta.
Documentare il proprio viaggio non è solo per chi, come scopo nella vita, ha quello di fare il travel blogger e trasformare questa passione in lavoro. Non è il nostro caso, The Quantum Compass è totalmente no profit.
Dunque, perché scrivere?
Condividere e stimolare
Il nostro blog nasce dalla voglia di raccontare e raccontarci, descrivere il nostro cammino fisico e spirituale attraverso luoghi sconosciuti ed imprevedibili. Viaggiare è un’esperienza catartica e trasformativa.

Il nostro blog nasce dalla voglia di raccontare e raccontarci
Condividere con gli altri ciò che succede e che si apprende in viaggio è una volontà umana che fa bene soddisfare. Non solo. Un racconto di viaggio può stimolare altri a fare la stessa scelta e a dare una grossa svolta alla propria vita (se necessario). Le storie che raccontiamo sono soprattutto il frutto degli incontri fatti e di come questi ci hanno cambiato.
Comprendere se stessi e il proprio viaggio
Scrivere, si sa, ci aiuta a comprendere meglio ciò che accade dentro e fuori di noi. Se ti assumi l’impegno di documentare il tuo viaggio passo dopo passo, non farai altro che concederti il lusso di uno spazio per dialogare con te stesso. Sviscererai giorno dopo giorno i grandi cambiamenti determinati in te da questa magica esperienza.
Ricordare i luoghi e le persone incontrate
Il tempo fa dimenticare tante cose. Per quanto indimenticabile sia il tuo viaggio, finirai sempre per accantonare qualcosa negli angoli più nascosti della tua memoria.
Scrivere un racconto di viaggio ti dà invece la possibilità di fissare su carta (e poi nel web se decidi di farne un blog) la tua esperienza momento per momento: i luoghi, le persone, i pensieri, le sensazioni, le riflessioni, tutte le piccole e grandi illuminazioni che scandiranno il tuo viaggio saranno a portata di mano per sempre.

In viaggio a Hatun Q’ero
In poche parole, se stai pensando di partire o hai già preso la decisione di farlo, non dimenticare di infilare nel tuo zaino una penna ed un diario. Fidati, saranno i tuoi migliori compagni di viaggio.